Vitigno da vino a bacca bianca coltivato in Puglia
Il Vermentino b. è un vitigno presente in altre regioni d’Italia ed anche in Puglia, ove è idoneo alla coltivazione in tutto il territorio della regione.
L’ipotesi più accreditata circa la sua origine è quella che vede il vitigno di uva da vino a bacca bianca Vermentino b. come originario della Spagna e da qui introdotto prima in Corsica (intorno al 1300) e successivamente, tra il XIV ed il XVIII secolo, in Liguria. È poi giunto in Puglia.
Favorita, Formentino, Pigato, Piccabon, Verlantin, Vermentino bianco (in Italia), Malvasia grossa, Malvoisie à gros grains, Malvasie précoce d’Espagne (in Francia).
Apice del germoglio: espanso, cotonoso, colore biancastro con orlo carminato.
Foglia: grandezza medio-grande, pentagonale, eptalobata-quinquelobata, con seno peziolare ad U o a lira chiusa, talvolta a lobi leggermente sovrapposti e spesso con presenza di 1-2 denti sul bordo del seno peziolare; seni laterali superiori a lira chiusa, anche con bordi sovrapposti; quelli inferiori meno evidenti, a U-V.
Grappolo: medio o medio-grande, cilindrico o piramidale, mediamente spargolo.
Acino: medio, sferoidale, con buccia pruinosa, mediamente consistente, dal colore giallo verdastro, che diventa giallo-ambrato nel caso di esposizione al sole.
Epoca di germogliamento: medio-precoce.
Epoca di fioritura: media.
Epoca di invaiatura: media.
Epoca di maturazione: media.
Vigoria: media.
Peso medio del grappolo: 230 g (min 180 g – max 300 g).
Peso medio acino: 2,4 g (min 2,2 g – max 2,7 g).
Numero semi per acino: 2 – 3.
Peso medio rachide: 13 g.
Fertilità delle gemme: 2 – 1.
Fertilità potenziale: 1,6.
Fertilità reale: 1,3.
Il vitigno Vermentino b. predilige terreni collinari asciutti e ben soleggiati, adattandosi anche alle zone litoranee ed ai terreni di pianura.
In quest’ultimo caso, preferisce forme di allevamento più espanse. Presenta produzione buona e costante.
Grado alcolico: 10 – 14 vol. %.
pH: 3,2 – 3,4.
Acidità totale: 4,5 – 7,5 g/l.
L’uva del vitigno Vermentino b. è impiegata principalmente per la vinificazione. In passato veniva talvolta utilizzato anche come uva da tavola. Può essere vinificato in purezza ma solitamente entra in uvaggi con altre uve bianche, dando origine a vino secco ed anche a vino dolce. È anche usato per la preparazione di vino spumante.
Il vino si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, profumo delicato e morbido, sapore secco e leggermente amarognolo che migliora con l’invecchiamento in bottiglia. Come vino liquoroso o passito esprime sentori di miele.
Il vitigno Vermentino b. è diffuso e coltivato in Liguria, Toscana, e Sardegna, ove entra in numerosi disciplinari produttivi di vino a DOC.
Il vitigno è presente in Puglia ed è iscritto fra le varietà idonee alla coltivazione in tutto il territorio della regione.
Antonacci Donato
antonacci.dona@gmail.com
La scheda del vitigno Vermentino b., rivista e aggiornata, è estratta da: Antonacci Donato (2006). Viti di Puglia, Adda editore. Il suo uso viene concesso dall’autore citando la fonte.