Vitigno di uva da vino coltivato in Puglia
Il vitigno a bacca bianca Trebbiano Toscano b., diffuso nel centro-sud Italia, è molto importante in Puglia, ove è idoneo alla coltivazione in tutta la regione.
Il vitigno di uva da vino a bacca bianca Trebbiano Toscano b. è originario, molto probabilmente, del bacino orientale del Mediterraneo. È diffuso in Italia nelle zone del Centro e del Sud, isole comprese; lo è più limitatamente al Nord, nelle zone più calde. In Italia la prima citazione è del 1200 a Siena. È molto presente in Puglia.
Biancame, Biancone, Boriano, Brocanico, Brucanico, Bubbiano, Coda di Cavallo, Malvasia fina, Passerina, Procanico, Santoro, Talia, Trebbiano, Trebbianello, Trebbianone, Ugni blanc, Uva bianca.
Apice del germoglio: di forma semi-espansa, lanuginoso, di colore bianco con orli carminati.
Foglia: grande o medio grande, pentagonale, quinquelobata, con profilo involuto; seno peziolare a lira chiusa con bordi sovrapposti.
Grappolo: grande o medio grande, cilindro-conico, allungato, alato con 1-2 ali, compatto o semi-spargolo, spesso con punta biforcata.
Acino: medio, sferoide, con buccia piu o meno pruinosa, di colore giallo-verde o giallo-rossastro; polpa succosa mediamente consistente, dal sapore neutro.
Epoca di germogliamento: medio-tardiva.
Epoca di fioritura: media.
Epoca di invaiatura: media.
Epoca di maturazione: medio-tardiva.
Vigoria: notevole.
Peso medio del grappolo: 370 g (min 230 g – max 590 g).
Peso medio acino: 1,7 g (min 1,4 g – max 2,1 g).
Numero semi per acino: 1-2.
Peso medio rachide: 22 g.
Fertilità delle gemme: 1 – 2.
Fertilità potenziale: 1,5.
Fertilità reale: 1,2.
Il vitigno Trebbiano Toscano b. presenta produzione molto abbondante e costante; si adatta a vari tipi di terreno pur esprimendo meglio le sue potenzialità nei terreni di media fertilità ed in ambienti poco ventosi e con scarsa siccità. Preferisce la potatura lunga.
Il vitigno Trebbiano Toscano b. presenta una normale tolleranza alle più comuni malattie della vite; dato il germogliamento tardivo, risulta abbastanza resistente alle gelate primaverili, mentre è sensibile all’azione del vento.
Grado alcolico: 10,5-12 vol. %.
pH: 3,1 – 3,3.
Acidità totale: 5,5 – 7 g/l.
L’uva del vitigno Trebbiano Toscano b. è impiegata esclusivamente per la vinificazione. Viene quasi sempre utilizzata in uvaggio con l’uva di altri vitigni. Il vino si presenta di colore più o meno paglierino, non molto profumato, mediamente alcolico, di sapore neutro.
Il vitigno Trebbiano Toscano b. è presente in Puglia in maniera rilevante. È iscritto fra le varietà idonee alla coltivazione su tutto il territorio regionale. È inserito in diversi disciplinari di produzione di vino a DOC del Centro e Sud Italia
In Puglia viene utilizzato per la produzione dei VQPRD Gravina, Lizzano, Orta Nova, Rosso di Cerignola, San Severo, Cacc’è Mitte di Lucera, Gioia del Colle..
Antonacci Donato
antonacci.dona@gmail.com
La scheda del vitigno Trebbiano Toscano b., rivista e aggiornata, è estratta da: Antonacci Donato (2006). Viti di Puglia, Adda editore. Il suo uso viene concesso dall’autore citando la fonte.