Vitigno di uva da vino a bacca nera coltivato in Puglia

Syrah n.

Il Syrah n. è un vitigno di importante diffusione nazionale ed internazionale, presente anche in Puglia, ove è idoneo alla coltivazione in tutta la regione

Origini e cenni storici

Il vitigno di uva da vino a bacca nera Syrah n. ha come maggior centro di diffusione la Francia e più precisamente la zona del Rodano e dintorni.  

Da prime analisi molecolari è stata riscontrata la somiglianza con diversi vitigni: l’albanese Shesh,  la Siriaca della Campania,  altri vitigni diffusi in Italia (Calò A. et al., 2001)Ulteriori ricerche sul DNA (Meredith et al., 2003) hanno dimostrato che il vitigno deriva da incrocio fra due varietà francesi, Dureza e Mondeuse blanche. 

Il vitigno è giunto in Italia verso la metà del XIX secolo. È presente anche in Puglia. 

 


Sinonimi

Blauer Syrah, Candive, Petit Syrah, Sirah Marsanne noir, Sérine noir, Shiraz. 


Apice del germoglio: medio espanso, cotonoso, bianco-verdastro, con orli carminati. 

Foglia: medio-grande, pentagonale, trilobata o quinquelobata; seno peziolare ad U oppure a lira chiusa o con bordi leggermente sovrapposti.  

Grappolo: medio, allungato, semi spargolo, cilindrico, talvolta alato. 

Acino: medio-piccolo, di forma ovale; buccia di colore blu molto pruinosa e di consistenza medio-tenera; polpa tenera dal gusto dolce e sapido. 

Epoca di germogliamento: media. 

Epoca di fioritura: medio-precoce. 

Epoca di invaiatura: medio-precoce. 

Epoca di maturazione: medio-precoce. 

Vigoria: buona. 

Peso medio del grappolo: 270 g (min 160 g – max 380 g). 

Peso medio acino: 1,5 g (min 1,2 g – max 1,9 g).  

Numero semi per acino: 1-2. 

Peso medio rachide: 16 g. 

Fertilità delle gemme:  1 – 2. 

Fertilità potenziale: 1,3. 

Fertilità reale: 1,1. 

Il vitigno Syrah n. in Puglia presenta produzione abbondante e costante. Richiede una potatura medio-lunga e predilige ambienti molto luminosi. Elevate produzioni di uva per ceppo deprimono il potenziale aromatico del vitigno.

Il vitigno Syrah n. ha comportamento normale verso i più comuni parassiti della vite e non presenta particolari sensibilità alle avversità climatiche. In caso di periodi piovosi durante la maturazione, diventa suscettibile ai marciumi.  

Grado alcolico: 11,5 – 14 vol. %. 

pH: 3,3 – 3,6. 

Acidità totale: 5 – 8 g/l. 

Il vitigno Syrah n. viene utilizzato esclusivamente per la vinificazione, spesso in uvaggio con altre uve nere per conferire al vino migliore armonicità e maggiore robustezza. 

Il vino si presenta di colore rosso rubino violaceo, asciutto, secco, fino e robusto, di corpo, giustamente alcolico. 

Il vitigno Syrah n. è coltivato con successo in molte regioni calde del nuovo mondo (Australia, California, Sud Africa). In Italia è coltivato soprattutto in Toscana, nelle Marche e nel Lazio. Nell’ultimo periodo, anche nell’Italia centro meridionale e insulare. 

Il vitigno è stato sperimentato con successo in Puglia, ove è stato inserito fra quelli idonei alla coltivazione in tutta la regione.  

Antonacci Donato
antonacci.dona@gmail.com

La scheda del vitigno Syrah n., rivista e aggiornata, è estratta da: Antonacci Donato (2006). Viti di Puglia, Adda editore. Il suo uso viene concesso dall’autore citando la fonte.