Vitigno a bacca grigio-rossa coltivato in Puglia
Il Pinot Grigio g. a bacca di colore grigio-rosso, di importante diffusione nazionale ed internazionale, idoneo alla coltivazione in Puglia.
Il vitigno da vino a bacca di colore grigio-rosso, Pinot Grigio g., rappresenta una mutazione del Pinot nero, noto fin dal 1375 per essere stato importato in Ungheria dalla Francia.
È possibile distinguerlo dal Pinot bianco e dal Pinot nero solo dopo l’invaiatura. In Italia è arrivato verso la fine del XIX secolo. È stato introdotto con successo anche in Puglia.
Borgogna grigio, Rulander, Strahler (in Italia).
Apice del germoglio: espanso, pubescente, di colore verde-grigiastro.
Foglia: piccola, trilobata. Seno peziolare a V aperto o con bordi leggermente sovrapposti; seni laterali superiori a V, quelli inferiori, quando presenti, sono leggermente accennati.
Grappolo: piccolo o molto piccolo, cilindrico, spesso alato, leggermente serrato.
Acino: medio-piccolo, leggermente ellittico, con buccia pruinosa, di medio spessore, di colore grigio-rosso violetto. Polpa dal sapore neutro.
Epoca di germogliamento: medio-precoce.
Epoca di fioritura: media.
Epoca di invaiatura: media.
Epoca di maturazione: medio-precoce.
Vigoria: buona.
Peso medio del grappolo: 120 g (min 70 g – max 190 g).
Peso medio acino: 1,4 g (min 1,2 g – max 1,7 g).
Numero semi per acino: 1-2.
Peso medio rachide: 8 g.
Fertilità delle gemme: 1 – 2.
Fertilità potenziale: 1,5.
Fertilità reale: 1,2.
Il vitigno Pinot Grigio g. predilige sistemi di allevamento di media espansione, con potatura medio-lunga, a Guyot. In Puglia ha mostrato di adattarsi anche alla potatura corta. I terreni preferiti sono quelli collinari, argillosi.
Grado alcolico: 10,5-14 vol. %.
pH: 3,1 – 3,7.
Acidità totale: 5 – 7,5 g/l.
L’uva del vitigno Pinot Grigio g. viene utilizzata esclusivamente per la vinificazione, per produrre vino fermo o vino spumante di elevato livello qualitativo.
Il vino è di colore giallo dorato chiaro con riflessi rosati, più o meno intensi in funzione della tecnica enologica utilizzata. Si presenta corposo, di sapore asciutto, abbastanza alcolico, giustamente acido, leggermente profumato.
Il vitigno Pinot Grigio g. appartiene al gruppo dei vitigni internazionali di qualità più importanti ed è diffuso nelle più rinomate zone vitivinicole del mondo ed anche in Italia.
In Puglia, ha trovato un buon interesse per l’ottima qualità del suo vino e per i positivi risultati commerciali ottenuti sui mercati mondiali. È iscritto fra i vitigni idonei alla coltivazione su tutto il territorio regionale.
Antonacci Donato
antonacci.dona@gmail.com
La scheda del vitigno Pinot Grigio g., rivista e aggiornata, è estratta da: Antonacci Donato (2006). Viti di Puglia, Adda editore. Il suo uso viene concesso dall’autore citando la fonte.