Vitigno a bacca bianca coltivato in Puglia

Montonico Pinto b.

Il vitigno Montonico Pinto b. ha origini calabresi; è stato provato con successo in Puglia e proposto come idoneo per Murgia Centrale e Capitanata.  

Origini e cenni storici

L’interessante vitigno di uva da vino a frutto bianco Montonico Pinto b., appartenente alla famiglia dei Montonici, è stato selezionato nell’ambito dei vitigni di antica coltivazione in Calabria e da questa introdotto, nel secolo scorso, dopo opportune sperimentazioni, in Puglia. Alcune ricerche (Antonacci D., Pedone L., Placco L., 1986) hanno dimostrato che trattasi di un vitigno diverso dai vitigni Montonico bianco b. e Mantonica b. 


Sinonimi

Montonico ciarchiarisi, in alcuni comuni del territorio della provincia di Cosenza (Antonacci D., Pedone L., Placco L., 1986).  


Apice del germoglio: di colore verde chiaro con orlo carminato vivo, a ventaglio, lanuginoso tendente al cotonoso. 

Foglia: medio-grande, pentagonale, pentalobata con lobi regolari, allungati. Denti laterali molto pronunciati, a base stretta, irregolari, leggermente uncinati. Seno peziolare a lira con bordi sovrapposti; seni laterali profondi o molto profondi, ad U oppure a lira. 

Grappolo: medio, di forma allungata, conica o cilindrica, spargolo, frequentemente doppio avendo un’ala molto lunga, a volte due ali. 

Acino: medio-piccolo, regolare, ovale a sezione trasversale circolare. Buccia poco pruinosa, sottile, consistente, di colore verde giallastro o ambrato a completa maturità, con alcune pigmentazioni punteggiate. Polpa molle e succosa con aroma caratteristico. 

Epoca di germogliamento: medio-tardiva. 

Epoca di fioritura: media. 

Epoca di invaiatura: media. 

Epoca di maturazione: media. 

Vigoria: medio-buona. 

Peso medio del grappolo: 240 g (min 170 g – max 320 g). 

Peso medio acino:1,6 g (min 1,4 g – max 1,8 g). 

Numero semi per acino: 1-2.  

Peso medio rachide: 9 g. 

Fertilità delle gemme: 2-1. 

Fertilità potenziale: 1,7.  

Fertilità reale: 1,4. 

Il vitigno Montonico Pinto b. presenta in Puglia produzione costante e si adatta bene a sistemi di allevamento espansi, con potatura media o lunga.  

Grado alcolico: 12 – 13,5 vol. %.               

pH: 3,1 – 3,3.                          

Acidità totale: 7 – 10 g/l. 

L’uva del vitigno Montonico Pinto b., caratterizzata a maturazione da un ottimo equilibrio compositivo fra i contenuti di acidi e di zuccheri, è utilizzata esclusivamente per la vinificazione, generalmente in uvaggio con le uve di altri vitigni. In Puglia, vinificata da sola, consente l’ottenimento di vino da pasto di buon livello, ben strutturato, di colore giallo paglierino, finemente aromatico e con aroma particolare.  

Il vitigno Montonico Pinto b. è presente in Calabria e nella regione Puglia. In quest’ultima, è considerato iscritto fra i vitigni idonei alla coltivazione nelle zone della Murgia Centrale e della Capitanata, con il sinonimo (errato) di Montonico b. 

Antonacci Donato
antonacci.dona@gmail.com

La scheda del vitigno Montonico Pinto b., rivista e aggiornata, è estratta da: Antonacci Donato (2006). Viti di Puglia, Adda editore. Il suo uso viene concesso dall’autore citando la fonte.