Vitigno da vino coltivato in Puglia

Malvasia Nera di Lecce n.

Vitigno da vino di antica coltivazione in Puglia, specialmente nell’area salentina. È iscritto fra le varietà idonee alla coltivazione in tutta la regione. 

Origini e cenni storici

La Malvasia Nera di Lecce n. è un vecchio vitigno da vino di cui non si conosce l’origine. Si è diffuso in Puglia, specialmente nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto. Somiglia molto alla Malvasia nera di Brindisi. Le accessioni delle due Malvasie, di Lecce e di Brindisi, sottoposte all’analisi del DNA presso l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura (attualmente CREA-VE), sono risultate identiche. Allo stato attuale delle conoscenze, tali risultati possono essere considerati definitivi. Eventuali differenze riscontrabili possono essere ascritte alla variabilità intravarietale. 


Sinonimi

Malvasia, Malvasia nera, Malvasia niura.  


Apice del germoglio: espanso, cotonoso, bianco-giallastro con orlatura rosa-violaceo. 

Foglia: media o grande, pentagonale, pentalobata; seno peziolare a lira aperta e seni laterali a lira chiusa; pagina superiore ed inferiore aracnoidea. 

Grappolo: medio, serrato nei vitigni giovani e spargolo nei vitigni adulti; di forma conica allungata, semplice o alato. 

Acino: medio, di forma sferoide, con buccia pruinosa, sottile e polpa carnosa. 

Epoca di germogliamento: media. 

Epoca di fioritura: media. 

Epoca di invaiatura: medio-tardiva. 

Epoca di maturazione: medio-tardiva. 

Vigoria: media. 

Peso medio del grappolo: 330 g (min 240 g – max 430 g).  

Peso medio acino: 2,9 g (min 2,7 g – max 3,2 g). 

Numero semi per acino: 2-4. 

Peso medio rachide: 21 g. 

Fertilità delle gemme: 1 – 2. 

Fertilità potenziale: 1,2. 

Fertilità reale: 0,9. 

Il vitigno Malvasia Nera di Lecce n. ha produzione discreta e costante; uva con contenuto glucidico non elevato ma abbastanza ricca in acidità fissa. 

Grado alcolico: 10 – 12,5 vol. %.                

pH: 3,15 – 3,40.                         

Acidità totale: 7,5 – 10 g/l. 

L’uva della Malvasia Nera di Lecce n. viene utilizzata quasi sempre per la vinificazione in uvaggi con il Negroamaro, al quale conferisce giusta alcolicità, sapidità e maggior corpo. 

Si ottiene un vino da pasto fine, alcolico, rosso rubino carico; profumo gradevole, sapore armonico e vellutato. 

Il vitigno Malvasia Nera di Lecce n. è presente in Puglia, specialmente nel Salento. È iscritto fra le varietà di uva da vino idonee alla coltivazione in tutte le zone di produzione pugliesi. 

In Puglia viene utilizzato per la produzione dei VQPRD Alezio, Copertino, Leverano, Salice Salentino, Squinzano, Lizzano e Gioia del Colle 

Antonacci Donato
antonacci.dona@gmail.com

La scheda vitigno Malvasia Nera di Lecce n., rivista e aggiornata, è estratta da: Antonacci Donato (2006). Viti di Puglia, Adda editore. Il suo uso viene concesso dall’autore citando la fonte.