Vitigno da vino a bacca bianca coltivato in Puglia

Grillo b.

Il vitigno Grillo b., coltivato da lungo tempo in Puglia, è registrato come idoneo alla coltivazione nella Murgia Centrale e nell’Arco Jonico Salentino. 

Origini e cenni storici

Sembra che l’antico vitigno di uva da vino a frutto bianco, il Grillo b., abbia avuto la sua origine in Puglia. Dopo l’invasione fillosserica ha trovato una certa diffusione in Sicilia. Dalla bibliografia si apprende che il vitigno era molto diffuso in provincia di Trapani già dal 1897 (Rizzo, 1951). 

In Puglia è diventato, nel tempo, sempre meno importante. 


Sinonimi

Riddu. 


Apice del germoglio: a ventaglio, lanuginoso o sub-lanuginoso, biancastro-verdastro.  

Foglia: media, pentagonale o orbicolare, pentalobata con lobi poco evidenti; seno peziolare a V molto stretta e con bordi sovrapposti. 

Grappolo: medio-grande, con forma cilindro-conica, più frequentemente semplice ma a volte anche alato, di compattezza media o moderatamente spargolo. 

Acino: medio, arrotondato, con buccia consistente, leggermente pruinosa, di colore giallo dorato con pigmentazioni rossastre. Polpa succosa, a gusto neutro. 

 

Epoca di germogliamento: precoce. 

Epoca di fioritura: media. 

Epoca di invaiatura: media. 

Epoca di maturazione: media. 

Vigoria: elevata. 

Peso medio del grappolo: 430 g (min 310 g – max 570 g). 

Peso medio acino:2,8 g (min 2,2 g – max 3,5 g). 

Numero semi per acino: 2-1.  

Peso medio rachide: 14 g. 

Fertilità delle gemme: 2-1. 

Fertilità potenziale: 1,6.  

Fertilità reale: 1,3. 

Il vitigno Grillo b.  assicura buona e stabile produzione, utilizzando sistemi di allevamento a bassa espansione e potatura corta o mista. Innestandolo su Kober 5BB possono manifestarsi fenomeni di disaffinità. Tollera le temperature elevate. 

Grado alcolico: 11,5 – 13,5 vol. %.               

pH: 3,4 – 3,8.                          

Acidità totale: 4 – 6,5 g/l. 

Il vitigno Grillo b. è attualmente utilizzato in Puglia generalmente solo per la produzione di vino (in passato, invece, veniva in parte utilizzato anche per il consumo allo stato fresco).  

Il vitigno Grillo b.  è presente in Puglia in maniera sporadica, nelle vecchie vigne. È iscritto fra i vitigni idonei alla coltivazione nelle zone di produzione della Murgia Centrale e nell’Arco Jonico Salentino. 

 

Antonacci Donato
antonacci.dona@gmail.com

La scheda del vitigno Grillo b., rivista e aggiornata, è estratta da: Antonacci Donato (2006). Viti di Puglia, Adda editore. Il suo uso viene concesso dall’autore citando la fonte.