Vitigno da vino a bacca bianca coltivato in Puglia
Vitigno a frutto bianco di antica coltivazione, presente nell’areale fra Sud-Barese e Nord-Brindisino, maggiormente nei comuni di Conversano, Turi, Rutigliano.
L’Antinello è un vitigno di uva da vino a frutto bianco di antica coltivazione in Puglia, presente nel territorio compreso fra il Sud-Barese ed il Nord-Brindisino, che si è conservato maggiormente nel comprensorio compreso fra i comuni di Conversano, Turi, Rutigliano.
Antiniello, Antniedd.
Apice del germoglio: espanso, verde, aperto, curvo, con pigmentazione antocianica presente ai margini fogliari, leggermente lanuginoso.
Foglia: trilobata a volte pentalobata, orbicolare, seno peziolare a V aperto; seni laterali superiori a lira aperta; seni laterali inferiori, quando presenti, a V poco profondi, lembo contorto, bolloso, pagina inferiore aracnoidea.
Grappolo: di peso basso-medio, di forma cilindro-conica, mediamente compatto.
Acino: di peso basso-medio, sferoidale o leggermente allungato, con buccia spessa di colore verde chiaro-giallino, sapore neutro che diventa leggermente aromatico a completa maturità.
Epoca di germogliamento: precoce
Epoca di fioritura: medio-precoce
Epoca di invaiatura: media
Epoca di maturazione: da media a medio-tardiva
Vigoria: media.
Peso medio del grappolo rilevato: 250 g (min 120 g – max 390 g)
Peso medio acino: 2,5 g (min 2,2 g – max 2,9 g).
Numero semi per acino: 2-3.
Peso medio rachide: 8 g.
Fertilità delle gemme: 1-2.
Fertilità potenziale: 1,6.
Fertilità reale: 1,2.
L’Antinello si adatta bene ai terreni collinari poggianti su calcari fessurati della Murgia Barese e Brindisina di mezza costa. Si ottengono i migliori risultati su terreni leggeri, silicico-calcarei, ricchi di scheletro, di buona esposizione.
Grado alcolico: 11-12,5 vol. %.
pH: 3,10 – 3,35.
Acidità totale: 6 – 8 g/l.
L’Antinello è un vitigno utilizzato esclusivamente per la vinificazione.
Il vino risulta di colore giallo paglierino scarico, aroma gradevole, leggero, speciale.
Il vitigno Antinello è presente maggiormente nel comprensorio compreso fra i comuni di Conversano, Turi, Rutigliano, dove è apprezzato per le caratteristiche del vino che se ne ottiene.
L’Antinello, a seguito di Deliberazione Della Giunta Regionale della Puglia del 27 ottobre 2014, n. 2235, è stato inserito con provvedimento di integrazione nella DGR n. 1390 del 28 luglio 2009. Lista dei vitigni autoctoni o di antica coltivazione della regione Puglia. Integrazione. Provvedimento trasmesso al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Comitato Nazionale per la classificazione delle varietà di viti, accolto e poi pubblicato su G.U. 170 del 23-07-2011.
Antonacci Donato
antonacci.dona@gmail.com
La scheda del vitigno Antinello b., rivista e aggiornata, è estratta da: Antonacci Donato (2006). Viti di Puglia, Adda editore. Il suo uso viene concesso dall’autore citando la fonte.