Secondo la tradizione è da qui, fra i boschi della Murgia dei Trulli, che il celebre vitigno Primitivo si sarebbe poi diffuso in Puglia
Vino di colore: bianco, rosato, rosso
Grado alcolico: 10,50% – 18,50% a seconda della tipologia
Caratteristico di: Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Grumo Appula, Noci, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro Santeramo, Turi (Bari) e in parte di Altamura (Bari).
Da uve di: per il bianco 50-70% di Trebbiano Toscano, Primitivo di Gioia al 50-100% per il rosso e rosato con il restante 50-60% di Montepulciano, Sangiovese, Negroamaro o il 10% di Malvasia Nera.
Iniziamo ad esplorare questo affascinante territorio della Murgia barese dei trulli. Su tutto domina uno degli imponenti castelli dell’imperatore Federico II, attorno al quale prospera il celebre vitigno Primitivo. E’ dal XVII in poi che, pare ad opera dei monaci benedettini, il vitigno Primitivo si diffonde in Puglia iniziando qui nella Murgia barese il suo percorso, proseguendo con successo la sua espansione a sud nel Salento.
Le tipologie previste dal Disciplinare di produzione sono:
Il Gioia del Colle DOP bianco si produce da un blend di uve di Trebbiano Toscano dal 50% al 70%. E’ caratterizzato da un colore tendente al paglierino, un odore fruttato e delicato, ed un sapore asciutto, fresco, armonico.
Grado alcolico: 11,50%
Il Gioia del Colle DOP rosso prevede un 50%-60% di uve di Primitivo e nel calice si esprime con un colore rubino delicato, un odore lievemente vinoso, con profumo caratteristico di fruttato se giovane e sapore asciutto, fresco, armonico e gradevole.
Grado alcolico: 11%
Il Gioia del Colle DOP rosato è espressione di uve al 50-60% di Primitivo, affascina per il colore rosso rubino delicato, il bouquet lievemente vinoso e fruttato, un gusto asciutto, fresco, armonico e gradevole.
Grado alcolico: 10,50%
Il Gioia del Colle DOP Primitivo fa la differenza grazie alla vellutata possenza del 100% di celebri uve di Primitivo di Gioia del Colle in cui si percepisce la natura ubertosa dei boschi del territorio. Alla vista si porge con un colore rosso tendente al violaceo ed all’arancione con l’invecchiamento. Al naso porge un aroma leggero caratteristico. Al palato è gradevole, pieno, armonico e che tende al vellutato con l’invecchiamento.
Grado alcolico: 13%
Il Gioia del Colle DOP Aleatico Dolce richiede un minimo di 85% di uve di Aleatico ed il vino ha un colore rosso granato più o meno intenso, con riflessi violacei, tendente all’arancione con l’invecchiamento, un aroma delicato caratteristico che si fonde con il profumo che acquista il vino con l’invecchiamento, un sapore pieno, moderatamente dolce e vellutato.
Grado alcolico: 15%
Il Gioia del Colle DOP Aleatico Liquoroso Dolce prevede un minimo di 85% di uve di Aleatico ed il vino ha un colore rosso granato più o meno intenso con riflessi violacei, tendente all’arancione con l’invecchiamento, un odore delicato caratteristico che si fonde con il profumo che acquista il vino con l’invecchiamento, un sapore pieno, caldo, dolce, armonico e gradevole.
Grado alcolico: 18,5%