La natura incontaminata del Tavoliere delle Puglie fino ad arrivare alle Saline di Manfredonia è racchiusa in un calice di Orta Nova DOP
Vino di colore: rosso, rosato
Grado alcolico: da 11,50% a 12% a seconda della tipologia
Caratteristico di: per intero Orta Nova e Ordona; parte di Ascoli Satriano, Carapelle, Foggia e Manfredonia.
Da uve di: Sangiovese almeno al 50% e poi Uva di Troia, Montepulciano, Lambrusco Maestri e Trebbiano Toscano presenti nei vigneti da soli o insieme al massimo per il 40%, Lambrusco Maestri e Trebbiano Toscano disgiuntamente non oltre il 10% sia per il rosso che per il rosato.
Siamo sull’antica Via Traiana, che collegava Benevento a Brindisi. Ferdinando IV di Borbone decise di ricolonizzare queste terre nel Settecento, quando creò i cosiddetti
Cinque Reali Siti della Provincia di Foggia. Orta Nova, da cui prende il nome la DOP, insieme a Ordona e Carapelle fanno parte di questi piccoli centri abitati legati a filo doppio con l’agricoltura, e con il vino. Proseguendo dal Tavoliere delle Puglie, la DOP include in territorio di Foggia e di Ascoli Satriano, immersa nella natura con le Selve in cui camminare e il bel centro storico da visitare, per poi correre verso il mare. Il vino Orta Nova DOP a Manfredonia si incastona nel prezioso territorio delle più grandi saline d’Europa.
Le tipologie previste dal Disciplinare di produzione sono:
L’Orta Nova DOP Rosso è espressione di una natura incontaminata che nel calice si racconta con un colore rosso, dal rubino al granato con riflessi arancione se invecchiato, un odore vinoso e gradevole, un sapore asciutto, armonico, di corpo, giustamente tannico che suggerisce piatti di terra e legumi, zuppe mediterranee.
Grado alcolico: 12%
L’Orta Nova DOP Rosato ci trasporta verso un vino delicato e con la personalità mediterranea. Nel calice ha un colore rosato più o meno intenso, un odore leggermente vinoso, gradevole ed un sapore asciutto, armonico, fresco se giovane che ben si abbina con i piatti di mare ed un gustoso aperitivo.
Grado alcolico: 11,50%