La città, di antichissime origini messapiche, ed il suo vino DOP portano lo stesso nome: Alezio, che vanta una tradizione ricca di sapori
Vino di colore: rosso, rosato
Grado alcolico: 12% – 12,50% a seconda della tipologia
Caratteristico di: in tutto il territorio dei Comuni di Alezio e Sannicola, in parte di Gallipoli e Tuglie (Lecce).
Da uve di: 80% Negroamaro e poi fino ad un massimo del 20% di Malvasia Nera di Lecce, Sangiovese e Montepulciano.
Il Negroamaro ad Alezio risulta come vitigno dominante e, storicamente, proprio qui nelle terre dei Messapi dal VI secolo a.C. è anche il più coltivato. In Salento il Negroamaro viene chiamato “Niuru Maru” con riferimento al colore nero del grappolo e al sapore gradevolmente amarognolo del vino che ne deriva.
La DOP Alezio ruota attorno all’omonima cittadina in provincia di Lecce, poco distante dal mare Jonio e zona di forte attrazione turistica dove il vino contribuisce ad arricchire un paniere di bontà, in cui spicca anche la tradizione dell’olio extravergine di oliva.
Le tipologie previste dal Disciplinare di produzione sono:
L’Alezio DOP rosso affonda le sue radici in una cittadina che custodisce una delle più ricche collezioni di testimonianze messapiche. La coltivazione della vigna e l’arte del vino si esprimono nel vino Alezio DOP Rosso, il cui il Negroamaro è minimo l’80% delle uve. Nel calice ha un colore rosso rubino con leggeri riflessi arancioni se invecchiato, dall’odore vinoso se giovane, etereo e ricco di bouquet se invecchiato, un sapore asciutto, caldo, con gradevole retrogusto amarognolo, giustamente tannico e sapido.
In etichetta può essere indicato come Riserva dopo un invecchiamento di almeno due anni.
Grado alcolico: 12% per il rosso
Grado alcolico: 12,50% per il riserva
L’Alezio DOP rosato è il delicato racconto di un vino che si abbina perfettamente con la cucina di terra e di mare, leggera e viene da dire moderna come i legumi conditi con un filo di olio extravergine di oliva a crudo, oppure i frutti di mare.
Nel calice l’Alezio DOP rosato, prodotto con lo stesso uvaggio del rosso e cioè almeno l’85% di Negroamaro, ha un colore rosa corallo intenso, un odore vinoso e persistente, un sapore asciutto, armonico, vellutato con leggero retrogusto amarognolo.
Grado alcolico: 12%