FRA BOSCHI E TRULLI C’E’ LA DOP PRIMITIVO DI GIOIA DEL COLLE

Immergersi nel terroir del vino DOP Primitivo di Gioia del Colle svela una Murgia ricca di storia e golosità, come la mozzarella DOP e la dolce faldacchea

La storia di Gioia del Colle è legata all’imperatore svevo Federico II che, secondo la leggenda, nel castello fece rinchiudere la sua amatissima Bianca Lancia, accusata di adulterio. Ma il borgo ha origini antichissime e lo testimoniano i reperti di Monte Sannace e Santo Mola custoditi nel museo ospitato nel maniero.

Poco distanti Acquaviva delle Fonti, dove si producono cipolla rossa e cece nero, e Cassano Murge dove si fa il pieno di ossigeno tra gli alberi della Foresta Mercadante. Simbolo della vicina Sammichele di Bari è il Castello Caracciolo, sede del Museo della Civiltà contadina, ma non mancano golosità come zampina (salsiccia farcita), focaccia a libro e, naturalmente, vino. L’imponente castello caratterizza anche Sannicandro di Bari, patria delle olive dolci alle quali è dedicata una delle più golose sagre di Puglia. Interessante Grumo Appula per gli aspetti naturalistici dell’Oasi WWF Il Rifugio Mellito, esempio di ambiente stepposo della Murgia, il cui punto più alto è Santeramo in Colle, tappa per gustare la carne cotta al fornello.

Altamura è la città dell’unica cattedrale voluta in Puglia da Federico II. Da non perdere, l’assaggio di pane DOP e focaccia cotti in forni a legna e le escursioni al Pulo, la più grande dolina carsica dell’Alta Murgia, e al Centro visite Lamalunga, dove ci si trova al cospetto dell’Uomo di Altamura, una delle più straordinarie scoperte paleontologiche in Italia.

Immersa in una rigogliosa campagna si trova Turi, cittadina dove regnano sovrane la ciliegia Ferrovia e i dolcetti faldacchea. Putignano è famosa per il Carnevale più lungo del mondo, ma meritano una visita la Chiesa Matrice di San Pietro Apostolo, il Palazzo-Museo del Principe Romanazzi Carducci, la Grotta del Trullo, primo sito carsico aperto nel Sud Italia, e il Santuario di San Michele in Monte Laureto.

Sono imperdibili le Grotte di Castellana: tre chilometri di straordinaria bellezza tra stalattiti e stalagmiti nelle viscere della Puglia. E, a Castellana Grotte, le emozioni continuano in superficie con Indiana Park, parco avventura immerso in un bosco di querce.

Molto caratteristico il centro di Noci, con casette tinte a calce dai tetti a pignon e le “gnostre”, corti comuni in cui si sviluppava la vita del borgo dove oggi gustare vino e gli squisiti latticini.

Non lontana Adelfia, nata nel 1927 dalla fusione dei Comuni Canneto e Montrone. Per la festa del patrono San Trifone, dal 9 all’11 novembre, la cittadina si trasforma nella capitale dei fuochi di artificio.

A pochi chilometri Rutigliano, nota per la produzione di terracotta e fischietti che gli uomini donavano alle fidanzate: un’antica tradizione raccontata nel Museo Civico del Fischietto “Domenico Divella”. Celebre anche per il suo grano e l’uva da tavola.

Notevole l’interesse storico e artistico di Conversano che vanta un castello normanno trasformato nel ‘600 in dimora nobiliare dai conti Acquaviva d’Aragona, la cattedrale romanica e il complesso monastico di San Benedetto e nei dintorni le doline carsiche della Riserva naturale regionale dei Laghi di Conversano.

Il giro dedicato alla Puglia del vino DOP Primitivo di Gioia del Colle si chiude a Casamassima, definita Chefchaouen italiana per il centro storico medievale dipinto di azzurro.