Primitivo di Manduria DOP dal 1974

Il Primitivo avvia la vendemmia dei vini rossi in Italia: è una celebrità per la sua bontà nel calice e per la bellezza del suo territorio

Vino di colore: rosso

Grado alcolico: 13,50% – 14% a seconda della tipologia

Caratteristico di: Avetrana, Carosino, Faggiano, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe, Sava, Torricella (Taranto) e la frazione di Talsano del Comune di Taranto e delle isole amministrative del Comune di Taranto; Erchie, Oria e Torre Santa Susanna (Brindisi).

Da uve di: Primitivo di Manduria minimo all’85% per rossi e rosati.


Le terre del vino Primitivo sono uno scrigno di tesori della natura e dell’uomo. Dagli anni ’90 in poi questo vitigno ha preso la rincorsa conquistando una consolidata notorietà internazionale.

E’ oramai archiviata la storia delle sue origini che, partendo da oltre Adriatico passando per Gioia del Colle ha messo radici nel Salento ionico. Il Primitivo di Manduria è soprattutto il capolavoro degli uomini che lo hanno reso un successo. Partendo dalle stesse uve, oltre ad un terreno ed un clima differente, il fattore umano ha dimostrato di essere vincente. Il Primitivo è figlio di una cultura contadina fatta di amore e dedizione per un vitigno, allevato quasi con amore filiale.

Ogni sorso del celebre Primitivo di Manduria, che secondo i racconti popolari prende il nome dalla città in cui c’era la stazione ferroviaria per la spedizione, porta gli enoturisti alla scoperta di una collezione di cittadine dagli antichi centri storici barocchi. La Marina delle città del Primitivo si identifica con le spiagge da sogno del Mar Jonio.

Le tipologie previste dal Disciplinare di produzione sono:

  • Primitivo di Manduria DOP
  • Primitivo di Manduria DOP Riserva.

Note di degustazione

Il Primitivo di Manduria DOP ammalia nel calice con un colore rosso intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, al naso porta a soffermarsi sul suo odore ampio e complesso, il sapore va dal secco all’abboccato, è caratteristico.

 

Grado alcolico: 13,50%

 

Il Primitivo di Manduria DOP Riserva chiede ai suoi estimatori di aspettare due anni prima di poterlo degustare. Nel calice il suo colore rosso intenso mostra sfumature tendenti al granato, al naso avvolge con un odore ampio, complesso, talvolta con sentore di prugna, il sapore va dal secco all’abboccato, di corpo e vellutato.

 

Grado alcolico: 14%