Le valli e le colline con vigneti e oliveti curati come giardini, i trulli e i centri storici barocchi fanno parte della cultura contadina
Vino di colore: bianco
Grado alcolico: 11%
Caratteristico di: per intero Martina Franca e Crispiano (Taranto), Alberobello (Bari), in parte Ceglie Messapica ed Ostuni (Brindisi).
Da uve di: Verdeca (50-65%) e Bianco d’Alessano (35-50%), con massimo il 5% di Fiano, Bombino, Malvasia bianca.
Sali e scendi lungo i tratturi della Murgia, fra trulli e boschi tra i quali spuntano le vigne. Siamo nell’isola dei vini bianchi di Puglia nella quale i rossi hanno solitamente dominato. Il territorio del Martina Franca DOP parte in provincia di Taranto dalla città barocca da cui prende il nome e prosegue attraverso la Valle d’Itria verso la capitale dei trulli e sito UNESCO Alberobello, la Città Bianca Ostuni e la golosa Ceglie Messapica. L’estrema frammentazione della proprietà contadina spicca nel paesaggio, disseminato di muretti in pietra a secco che sono come dei merletti che incorniciano i vigneti e gli oliveti. Siamo in una delle zone più turistiche della Puglia.
Le tipologie previste dal Disciplinare di produzione per il vino Martina Franca DOP sono:
Martina Franca DOP, anche Spumante
Il Martina Franca DOP riluce nel calice per i suoi riflessi di colore giallo verdolini o giallo paglierino chiaro, il profumo è vinoso, delicato, caratteristico e gradevole, il sapore e secco, delicato.
Grado alcolico: 11%
Il Martina Franca DOP Spumante si presenta con una spuma: fine e persistente,
un colore giallo con riflessi verdolini o giallo paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi dorati, un profumo fragrante, complesso, caratteristico della rifermentazione, gradevole, un sapore fresco, sapido, fine, armonico, dal secco delicato, fino al dolce.
Grado alcolico: 11%