Vino di colore: rosso
Grado alcolico: 13%
Caratteristico di: tutto il territorio di Minervino Murge e parte del territorio di Andria e Trani (BAT), Corato, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle, Toritto e completamente l’isola amministrativa D’Ameli del Comune di Binetto (Bari).
Suolo: la più diffusa tipologia ha modesta profondità ed elevate pietrosità e rocciosità.
Pluviometria: la media annua è di circa 560 mm, con precipitazioni piovose concentrate nel periodo autunno – inverno, in particolare nei mesi di novembre e dicembre. Le precipitazioni nevose generalmente si verificano al di sopra dei 500 metri sul livello del mare.
Da uve di: minimo 65% di Nero di Troia.
Resa massima di uva: non superiore a 10 tonnellate per ettaro.
L’amore millenario per la vite ed il vino, da parte dei popoli sui quali dominano la cultura federiciana e Castel del Monte, è sedimentato nei tanti documenti custoditi da archivi e biblioteche monastiche. Anche l’arte testimonia l’importanza del vino qui, nella pregiata zona di produzione del Castel del Monte DOCG Rosso Riserva che viene esportato in tutto il mondo. La splendida collezione magno greca del Museo Jatta di Ruvo di Puglia mostra lo stretto legame che c’è fra il sapere dell’uomo e la peculiarità di ogni vino. Castel del Monte è sito UNESCO e meta di turismo tutto l’anno.
Il Castel del Monte DOCG Rosso Riserva nel calice, dopo i due anni minimi di invecchiamento richiesti, possiede il grande fascino di un vino frutto della natura, del sapere dell’uomo e del tempo. Ha un colore che va dal rosso rubino al rosso granato con l’invecchiamento, all’olfatto è caratteristico e fine, al gusto si apprezzano il corpo e l’armonicità.
Grado alcolico: 13%