Siamo nella terra dei vini già decantati nell’antichità da Plinio e resi celebri nel mondo attraverso la via Appia e il porto di Brindisi
Vino di colore: bianco, rosso, rosato
Grado alcolico: 11% – 12,50% a seconda della tipologia
Caratteristico di: tutto il territorio dei Comuni di Brindisi e di Mesagne (Brindisi)
Da uve di: al 70-90% di Chardonnay, Fiano, Malvasia bianca e Sauvignon per i bianchi; 70% – 85% di Negroamaro e Susumaniello per i rossi e rosati.
Siamo nella terra dei vini già decantati nell’antichità da Plinio. “Brundisium” e il suo porto naturale Brindisi come punto di snodo, collegato alla via Appia, hanno rappresentato da sempre le vie millenarie del vino, da condividere con i crociati che da qui partivano per la Terra Santa. Insomma, si tratta di una DOP che suggella una tradizione per il “merum” fra le più antiche della Puglia.
L’arte del blend dei vitigni già in campo, e poi in cantina, ha fra i protagonisti il Negroamaro che domina il Salento e qui si unisce mirabilmente per esempio con le uve del Susumaniello, che negli ultimi decenni è stato sempre più valorizzato per le sue pecularietà.
Le tipologie previste dal Disciplinare di produzione sono:
Il Brindisi DOP Bianco è espressione di un equilibrato mix fra uvaggi internazionali, che in Puglia si esprimono al meglio con la forza del sole, poiché prevede un minimo dell’80% di Chardonnay o l’autoctona Malvasia bianca, da soli o congiuntamente.
Il colore è giallo paglierino tenue anche con riflessi verdolini, l’odore è caratteristico e gradevolmente fruttato, il sapore è fresco e fruttato.
Grado alcolico: 11%
Il Brindisi DOP Bianco Spumante si fa apprezzare per la spuma fine e persistente, il
colore giallo paglierino più o meno intenso, l’odore delicato, fruttato, con note di lievito, il sapore è fresco, armonico, che va da extrabrut ad extradry.
Grado alcolico: 11,50%
Il Brindisi DOP Rosso e Riserva viene prodotto con un minimo del 70% di Negroamaro in sapiente blend con uve di Malvasia nera di Brindisi. Susumaniello, Montepulciano e Sangiovese. Alla degustazione porge un colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi tendenti al rosso mattone con l’invecchiamento. L’odore è etereo caratteristico, intenso, il sapore è pieno, vellutato, armonico.
Quando il Brindisi Rosso è invecchiato almeno due anni può recare in etichetta la dicitura di “Riserva”
Grado alcolico: rosso 12%
Grado alcolico: riserva 12,50%
Brindisi DOP Rosso Novello
E’ il frutto fresco della vendemmia, per chi non vuol aspettare e al brindare si porge con un colore rosso più o meno intenso, un odore leggermente vinoso, giustamente persistente e con quel fruttato tipico della macerazione carbonica con cui viene ottenuto, ha un sapore vellutato armonico e gradevole.
Grado alcolico: 12%
Il Brindisi DOP Rosato rappresenta una delle tradizioni più radicate nel Salento brindisino che è racchiusa nell’arte di saper creare un delicato vino rosato, figlio di uve rosse. I vitigni sono gli stessi della tipologia di Brindisi DOP Rosso in cui prevale un 70% di Negroamaro.
Nel calice il colore del Brindisi DOP Rosato è più o meno intenso, all’olfatto è leggermente vinoso, giustamente persistente, fruttato se giovane, al gusto è armonico.
Grado alcolico: 12%
Nel Brindisi DOP Rosato Spumante la spuma è fine e persistente, il colore è più o meno intenso, il bouquet è delicato, fruttato, con note di lievito, il sapore è fresco, armonico e può spaziare da extrabrut ad extradry.
Grado alcolico: 11,50%
Il Brindisi DOP Chardonnay richiede un minimo del 90% di queste uve internazionali la cui peculiare espressione è legata non solo al terreno ed alla forte escursione termica fra giorno e notte, ma anche alla vicinanza col mare Adriatico. Nel calice il Brindisi DOP Chardonnay ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, un odore intenso e caratteristico, un sapore sapido e caratteristico, che racconta di una striscia di terra stretta fra i due mari del tacco d’Italia.
Grado alcolico: 11%
Il Brindisi DOP Chardonnay Spumante è un brindisi che si offre con una spuma fine e persistente, un colore giallo paglierino più o meno intenso, un odore delicato, fruttato e con piacevolissime note di lievito, dal sapore fresco, armonico, che va da extrabrut ad extradry.
Grado alcolico: 11,50%
Il Brindisi DOP Fiano mette al centro dell’attenzione un antico vitigno del Mezzogiorno d’Italia e che si coltiva dai tempi dell’Impero Romano. Il Fiano deve essere come minimo il 90%. Nel calice il colore è giallo paglierino più o meno intenso, l’odore intenso e caratteristico, il sapore è sapido, asciutto e caratteristico.
Grado alcolico: 11%
Il Brindisi DOP Fiano Spumante è il piacere di pasteggiare o brindare con un vino dalla spuma fine e persistente, con un bel colore giallo paglierino più o meno intenso, un odore delicato, fruttato e con piacevoli note di lievito, con un sapore fresco e armonico, che va da extrabrut ad extradry.
Grado alcolico: 11,50%
Il Brindisi DOP Malvasia bianca ci fa fare un balzo indietro nel tempo e nel cuore del Mediterraneo, nell’affascinante località portuale greca di Monemvasia da dove potrebbe derivare il nome di questo vitigno. La sua diffusione sarebbe partita da qui, dove i veneziani a partire dall’anno 1000 esportavano vini nell’Europa del Nord. In Puglia questo vitigno prospera da sempre e per il Brindisi DOP Malvasia bianca questa uva deve essere minimo il 90%. Alla degustazione il vino un colore giallo paglierino intenso, un odore caratteristico ed intenso, un sapore caratteristico ed armonico.
Grado alcolico: 11%
Il Brindisi DOP Malvasia bianca Spumante delizia il palato con una spuma fine e persistente, ha un colore giallo paglierino più o meno intenso, un odore delicato, fruttato e con fragranti note di lievito, il sapore è fresco ed armonico, va da extrabrut ad extradry.
Grado alcolico: 11,50%
«Brindisi» Sauvignon, minimo 90% Sauvignon;
Il Brindisi DOP Sauvignon rappresenta un altro mirabile esempio di come in Puglia, terra per eccellenza della viticoltura di qualità, un vitigno internazionale possa esprimersi egregiamente. Per il Brindisi DOP Sauvignon il Disciplinare di produzione prevede minimo un 90% di queste uve. Al calice il colore giallo è paglierino più o meno intenso, l’odore è caratteristico ed intenso, il sapore è sapido e caratteristico.
Grado alcolico: 11%
Il Brindisi DOP Sauvignon Spumante evoca abbinamenti che spaziano dall’aperitivo fino ai fritti di mare, con la sua spuma fine e persistente, il colore giallo paglierino più o meno intenso, il bouquet delicato, fruttato e con note di lievito, il sapore fresco e armonico, che va da extrabrut ad extradry.
Grado alcolico: 11,50%
Il Brindisi DOP Negroamaro Rosso, anche nella tipologia Riserva, affascina e restituisce nel bicchiere una delle nobili espressioni di questo vitigno, solidamente radicato nel Salento. Dalla vite fino al lavoro dell’uomo, ogni DOP ad esso dedicato è una diversa interpretazione.
Per il Brindisi DOP Negroamaro Rosso c’è un minimo dell’85% di questo vitigno. Nel calice il colore è di un rosso rubino più o meno intenso con eventuali riflessi tendenti al rosso mattone con l’invecchiamento, l’odore è etereo caratteristico, gradevole ed intenso, il sapore è pieno ed armonico.
La Riserva richiede almeno due anni di invecchiamento.
Grado alcolico: 12% per il Rosso
Grado alcolico: 12,5% per il Riserva
Il Brindisi DOP Negroamaro Rosato ci fa proseguire sulle orme della storia, seguendo probabilmente le tracce dei parteni figli illegittimi di Sparta che colonizzarono la Puglia creando la Magna Grecia.
Questa tipologia di vino prevede un minimo dell’85% Negroamaro, da cui possiamo apprezzare nel bicchiere un colore rosato più o meno intenso, un odore leggermente vinoso, giustamente persistente, fruttato se giovane, un sapore armonico.
Grado alcolico: 12%
Il Brindisi DOP Negroamaro Rosato Spumante ha la vivacità di una spuma fine e persistente, con un colore rosato più o meno intenso, un odore delicato, fruttato e fresche con note di lievito, un sapore fresco, armonico, che va da extrabrut ad extradry.
Grado alcolico: 11,50%
Il Brindisi DOP Susumaniello è dedicato ad uno dei vitigni salentini che, negli ultimi decenni, è stato riscoperto e valorizzato e che, in questa DOP, rappresenta l’85% delle uve. Nel calice si esprime con un colore rosso rubino dai riflessi violacei, l’odore è di frutti di bosco, il sapore vellutato è persistente ed armonico.
Grado alcolico: 12%